Un evento sportivo non è mai completo senza una folla che tifa!
Ragazzi a bordo campo e signore che cantano per i loro uomini
Le partite di bubble football: divertimento ma non senza tifosi rumorosi
Le partite di bubble football – per quanto divertenti possano essere – non possono essere davvero soddisfacenti senza persone a bordo campo che urlano così forte che le loro gole bruceranno.
I migliori cori calcistici di sempre
Qui elenchiamo alcuni dei migliori cori calcistici di sempre, classici brani rivisitati per vivere come portatori di speranze.
N. 5: Hey Jude
La forza della melodia di McCartney
I Fab Four sapevano che la melodia di McCartney era un successo e hanno sfruttato al massimo il ritornello finale “na, na, na, NANANA-NA!” adatto ai bambini.
Da “Hey Jude” a “City” e “Celtic”
Basta un ascolto per imprimere il motivo nel cranio per l’eternità, e naturalmente è stato ampiamente adattato per gli inni, con le parole “Hey Jude” sostituite da “City” a Manchester e “Celtic” a Glasgow.
N. 4: Volare
Una ballata italiana diventa un inno calcistico
Volare (‘Volare’) è una ballata italiana resa famosa da Dean Martin in inglese, sebbene Frank Sinatra, David Bowie e Cliff Richard ci abbiano provato con vari gradi di successo.
L’adattamento dell’Arsenal per Patrick Vieira
La canzone è stata modificata un po’, da quando i tifosi hanno realizzato che i testi potevano essere benissimo adattati per il centrocampista francese Patrick Vieira.
N. 3: You’ll never walk alone
Una canzone di Rodgers e Hammerstein
Scritta da Rodgers e Hammerstein per il loro musical Carousel del 1945, un brano in cima alle classifiche britanniche per la band Merseybeat Gerry and the Pacemakers nel 1963.
Un inno di solidarietà
È essenzialmente un’espressione di solidarietà – rafforzata da tutte quelle sciarpe sollevate all’unisono, forse lo spettacolo più potente del calcio.
N. 2: Oh When The Saints
Una canzone cristiana che conquista il mondo del calcio
Una canzone cristiana scritta all’inizio del XX secolo, ‘Oh When The Saints’ è stata interpretata da tutti, da Louis Armstrong ad Andre Rieu.
Adattamenti creativi nel calcio
Le parole sono state cambiate molte volte, alcune delle quali sono fantasiose e sfacciate, altre piuttosto volgari o del tutto cattive.
N. 1: Seven Nation Army
Jack White e il suo riff inconfondibile
Poteva l’axeman dei White Stripes, Jack White, ossessionato dal feedback, rendersi conto della portata che la sua melodia avrebbe avuto quando ha tirato fuori questo riff mostruoso dalla sua rumorosa borsa?
Un inno che ha conquistato il mondo
Si è diffuso come un incendio, diventando l’inno non ufficiale dell’Italia per la Coppa del Mondo 2006 e da allora è diventato un inno da stadio onnipresente in tutta Europa e in America.